Indice dei contenuti
- 1 Che cosa sono le faccette dentali?
- 2 In quali casi si usano?
- 3 Di che materiale sono fatte le faccette?
- 4 Il procedimento di produzione e applicazione
- 5 Quanto costano le faccette dentali?
- 6 Quanto durano?
- 7 Le foto: i denti prima e dopo l'applicazione delle faccette
- 8 Quali sono le precauzioni da usare con le faccette?
- 9 VIDEO: la dott.ssa Da Ronch ci parla delle faccette
Che cosa sono le faccette dentali?
Le faccette dentali sono dei sottili gusci che si applicano per ricoprire la parte esterna dei denti anteriori, per cambiarne la forma, il colore e la posizione. L’utilizzo di questa tecnica fa parte dell’estetica odontoiatrica e viene eseguita dal dentista.
In quali casi si usano?
Le faccette sono indicate per correggere tre aspetti:
- il colore,
- la forma,
- e la posizione dei denti anteriori.
Si usano in caso di denti consumati, più corti, con otturazioni usurate ed esteticamente non perfette, o per chiudere i “buchi neri” che a volte si formano fra i denti a causa dell’abbassamento delle gengive.
Si possono utilizzare anche in presenza di diastemi (largo spazio fra i denti) e per correggere il colore dei denti.
Di che materiale sono fatte le faccette?
Il materiale utilizzato più frequentemente per le faccette è la ceramica, che dà dei risultati estetici ottimali per le sue caratteristiche di traslucenza e riflessione della luce: non si vede assolutamente la differenza con dei denti veri!
Negli ultimi anni è aumentato di molto anche l’utilizzo del disilicato di litio rivestito di ceramica.
Il materiale più adatto verrà scelto dal dentista in base al caso da trattare.
Le faccette estetiche verranno poi fatte aderire al dente naturale con uno specifico procedimento, usando un adesivo smalto dentinale e resine composite.
Il procedimento di produzione e applicazione
Le faccette dentali vengono prodotte in laboratorio dopo aver preso un’impronta di precisione in bocca e delle foto iniziali per studiare il caso.
Con le foto del paziente è possibile fare una simulazione digitale (digital smile design) per avere la simulazione del risultato finale. Successivamente, si può applicare una resina non definitiva ai denti, per riprodurre il risultato finale: in questo modo il paziente può sia vedere la resa estetica delle faccette, sia testare nella sua bocca la forma dei nuovi denti (mock up).
Ovviamente, dopo qualche giorno questa resina viene rimossa e i denti ritornano allo stato originale.
L’applicazione delle faccette:
Se il paziente approva il lavoro, si procede dunque con la preparazione dei denti, che è solitamente minima: si mantiene il più possibile lo strato di smalto esterno per garantire la massima adesione della faccetta al dente ed evitare distacchi nel tempo.
Nella stessa seduta si prende l’impronta definitiva, che verrà mandata al laboratorio odontotecnico. I denti preparati vengono poi ricoperti da una resina provvisoria che, nell’appuntamento successivo, verrà rimossa per effettuare la prova estetica delle faccette finite. Si conclude quindi con la cementazione delle faccette.
Quanto costano le faccette dentali?
Il costo delle faccette dentali può variare da 900 a 2000 euro a seconda della complessità del caso e della difficoltà di resa estetica.
Quanto durano?
La durata delle faccette dentali è legata al lavoro del dentista e dell’odontotecnico, alla complessità delle procedure di adesione al dente, e soprattutto alla qualità e quantità di smalto rimasto sui denti del paziente, ossia dove deve aderire la faccetta.
Ovviamente rimangono fondamentali l’igiene domiciliare e i controlli periodici dal dentista.
In media, possiamo dire che le faccette dentali durano circa 10 anni.
Le foto: i denti prima e dopo l'applicazione delle faccette
Di seguito, ecco alcuni casi trattati con successo nel nostro studio:
PRIMA: Incisivi centrali superiori scheggiati.
DOPO: risoluzione del caso con 2 faccette in ceramica.


PRIMA: Denti con perdita di smalto e dal colorito giallo.
DOPO: Faccette dentali applicate sull’arcata superiore.






Quali sono le precauzioni da usare con le faccette?
Dopo la cementazione è necessario evitare di mangiarsi le unghie e, in generale, di creare traumi sui denti anteriori. Di notte, si consiglia di indossare un bite o una mascherina di protezione per evitare traumatismi da parafunzioni (ad es. bruxismo notturno).
L’igiene a casa è la stessa che consigliamo sui denti naturali (spazzolino, dentifricio e filo interdentale). Ricordiamo di effettuare controlli semestrali dal dentista!
VIDEO: la dott.ssa Da Ronch ci parla delle faccette
Comunicazione sanitaria informativa ai sensi della legge 145/2018 (comma 525)a cura della dott.ssa Silvia Da Ronch iscritta all’ordine odontoiatri Belluno n. 166.