Il bimbo è caduto e ha sbattuto i denti! Che fare?
Il gioco, lo sport o piccoli incidenti domestici sono frequenti cause di traumi dentali nei bambini. L’intervento tempestivo di un adulto presente che conosca semplici manovre e sappia come comportarsi può fare la differenza tra perdere o mantenere il dente nel tempo e può semplificare l’intervento successivo del dentista.
Occorre mantenere la calma e fare alcune semplici valutazioni.
Il dente è rotto?
Se al dente traumatizzato manca un pezzo, la prima cosa da fare è cercare il frammento mancante che può essere reincollato dal dentista. Il frammento va conservato in ammollo, possibilmente in soluzione fisiologica oppure nel latte, nell’acqua o nella saliva e va contattato immediatamente il dentista.
Non conservarlo secco in un fazzoletto o in bocca, per il rischio di ingoiarlo.
Se il dente sembra “crepato” ma è integro si può programmare un controllo dentistico senza urgenza.
C'è sangue?
Se in bocca c’è parecchio sangue, per prima cosa bisogna sciacquare la bocca per capire da dove proviene: se a sanguinare è la gengiva attorno al dente è indicato contattare subito il dentista, se la gengiva appare rosea e non sanguina, fissa un controllo con più calma. Se a sanguinare sono il labbro o il frenulo labiale, tamponare la ferita può essere sufficiente.
Il dente è integro ma sembra spostato
Se il dente sembra più lungo, più corto o inclinato rispetto ai denti vicini, è indicato contattare subito il dentista: se il dente è permanente andrà riposizionato al più presto e bloccato temporaneamente in studio. In caso si tratti di un dente da latte non c’è urgenza, a meno che il dentino non impedica la chiusura della bocca.
Se il dente è completamente uscito dalla gengiva: cosa fare?
Questa è forse la situazione che più spaventa, ma è anche quella in cui il sangue freddo fa la differenza. In caso di avulsione completa di un dente permanente non c’è tempo da perdere:
- bisogna lavare il dente senza toccare la zona della radice (dove c’è sangue) con soluzione fisiologica o acqua naturale,
- far sciacquare la bocca al bimbo con collutorio alla clorexidina o acqua ossigenata diluita 1 a 3 e reimpiantare il dente al suo posto.
Il dentista e il pediatra interverranno per stabilizzare il dente e prescrivere terapia antibiotica e antitetanica adatta.
I denti da latte, al contrario, non vanno reimpiantati per non incorrere nel rischio di danneggiare il permanente sottostante.
Se proprio il reimpianto appare impossibile, conserva il dente in ammollo in soluzione fisiologica, latte, saliva o acqua e contatta un dentista che possa reimpiantarlo entro 3 ore, non lasciare mai il dente a secco.
Risolta l’urgenza, cosa succederà nel tempo?
Qualunque sia il trauma, è importante programmare una serie precisa di controlli dentistici clinici ed eventualmente radiografici fino a 2 anni dall’evento per intercettare tutte le possibili complicanze che ogni trauma nel tempo può avere.
I traumi dei denti decidui posso avere conseguenze più o meno gravi sui permanenti sottostanti e sulle tempistiche della permuta. I denti permanenti posso andare incontro a necessità terapeutiche ulteriori come la devitalizzazione.
Non perdiamoci di vista dopo un trauma dentale, nessun trauma è banale!
Dentista per bambini a Belluno
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Comunicazione sanitaria informativa ai sensi della legge 145/2018 (comma 525)a cura della dott.ssa Silvia Da Ronch iscritta all’ordine odontoiatri Belluno n. 166.